Passeggiate da Caviola – Fregona – Feder – Lagazzon

Passeggiate da Caviola – Fregona – Feder – Lagazzon
Giugno 13, 2017 hypertesto

Giro Col di Frena

Difficoltà: media
Tempo di percorrenza: 1/2 giornata

Fregona – ­Lagazzon

Difficoltà: facile
Tempo di percorrenza: 40 min

Feder ­Lagazzon

Difficoltà: facile
Tempo di percorrenza: 1 h

Lagazzon – Col Mont ­- Lach dei Negher

Difficoltà: media
Quota massima: 2025 m

Percorso: Dal Rifugio Lagazzon (Località a cui si accede in auto dalla frazione Fregona del Comune di Canale d’Agordo) ci si immette sul sentiero n.688 per salire fino alla Baita di Col Mont. Da qui si prosegue sul sentiero n. 687 che sale lungo i verdi e ripidi prati di Col Mont fino alla Forcella dei Negher. Dalla Forcella si raggiunge il sottostante lago di origine vulcanica.

Tempo di percorrenza: 2 h

La Baita di Col Mont è aperta a tutti, con possibilità di bivacco e di riparo in caso di cattivo tempo. Dal sentiero che si snoda da Col Mont fino alla Forcella dei Negher il panorama è totale su tutta la Valle del Biois e su tutte le cime che la circondano (Focobon, Pale di San Martino, Agner, Civetta, Pelmo, Cime dell’Auta). Dai Negher si può scorgere la Marmolada, e i gruppi dolomitici delle vallate ladine.

Periodi consigliati: da maggio a settembre

 

Colmean – Baita dei Cacciatori

Difficoltà: facile

Quota massima: 1751 mt.

Tempo di percorrenza: 1 ora e 30 minuti

Percorso: da Caviola si raggiunge in auto la frazione Colmean (Canale d’Agordo), dove si trova un ampio piazzale dove poter parcheggiare l’auto. Da qui si percorre la strada forestale n. 689 che si snoda nel bosco. Dopo una salita iniziale si giunge ad un bivio, dove si può scegliere se percorrere il sentiero oppure continuare lungo la strada forestale. Da questo punto in poi la salita diventa più ripida. La forestale termina in prossimità di una teleferica al servizio del Rifugio Baita dei cacciatori. A questo punto si prosegue lungo un sentiero che attraversa il torrente Cajada. Da qui in circa 20 minuti si raggiunge il rifugio.

Caviola  – Via   Ferrata   “Paolin ­Piccolin”   – Cime dell’Auta

Difficoltà: media
Quota massima: 2624 m

Percorso: da Caviola si raggiunge la località Colmean (frazione del Comune di Canale d’Agordo). Si imbocca il sentiero n. 689 e si arriva alla Baita ai Cacciatori (mt. 1746). Si prosegue quindi sempre sul sentiero 689 fino alla Baita Giovanni Paolo I°, da dove si prosegue verso destra, passando di fianco al “naf” e ci si addentra nel bosco. Superato il bosco inizia la salita verso l’attacco della ferrata. Ad un certo punto si incrocia il sentiero che proviene dal “Lach dei Negher”, si va decisamente a sinistra e si
supera un costone. Si sale ancora fin sotto la parete e si prosegue sempre a sinistra, fino ad arrivare all’attacco della ferrata.
Il primo tratto di ferrata sale per un canalone fino alla Forcella “del Medil”, si prosegue a destra fino alla Cima su parete completamente attrezzata.

Tempo di percorrenza: 4 h

Percorso impegnativo. Per effettuare questa salita è importante assicurarsi che le condizioni del tempo siano favorevoli. Panorami sempre a perdita d’occhio. Vicino all’attacco della ferrata è possibile imbattersi in branchi di stambecchi. La discesa si può effettuare per la via normale che porta al Lach dei Negher e quindi scendere a Lagazzon. In alternativa, prima di giungere ai Negher, si può girare a destra e attraversare un canalone attrezzato per poi scendere al bivio sopra la Baita Giovanni Paolo
I°. Da qui si scende a Colmean lungo il sentiero percorso nella salita.

Periodi consigliati: Da maggio a settembre.